Sabato 20 febbraio iniziano i venti sabati della Catana. La messa di apertura sarà presieduta da Don Pino Sergio, parroco della parrocchia "San Martino Vescovo" di Soriano Calabro
Giorno 8 Dicenbre - Immacolata - Santa Messa al Santuario ore 17:00
(Replica) Domenica 5 Luglio - Premio Mariano ore 18:00 video
(Replica) Domenica 12 Luglio - Solenne Celebrazione ore 10:45 video
Benvenuti fratelli e sorelle nel sito del Santuario di Maria SS. della Catena in Dinami! La dolcezza dello sguardo materno di Maria e la sua guida accompagni tutti voi affinché possiate riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. La Madre del Crocifisso Risorto, grazie alla sua obbedienza al Signore (Lc 1, 38), è entrata nel santuario della misericordia divina perché ha partecipato intimamente al mistero del suo amore. Scelta per essere la Madre del Figlio di Dio, Maria è stata da sempre preparata dall’amore del Padre per essere Arca dell’Alleanza tra Dio e gli uomini. Ha custodito nel suo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il suo Figlio Gesù. Il suo canto di lode, sulla soglia della casa di Elisabetta, fu dedicato alla misericordia che si estende « di generazione in generazione » (Lc 1,50). Anche noi eravamo presenti in quelle parole profetiche della Vergine Maria. Questo ci sarà di conforto e di sostegno durante la nostra vita per sperimentare i frutti della misericordia divina. Possa la Vergine della Catena, la Madre della Misericordia, l'Arca Santa di Dio guidarvi e arricchire la fede di tutti noi che siamo in cammino e soprattutto bisognosi di misericordia perché un giorno possiamo entrare nella casa del Padre.
Nel rivolgermi alla dolcissima Nostra Madre, saluto tutti i fedeli di Dinami e porgo il benvenuto a tutti coloro che, dagli altri paesi giungeranno qui per lodare, ringraziare, gioire, componendo insieme con noi un unico canto di lode alla Vergine Maria.
Anch’io, da fanciullo, rimasi affascinato, direi folgorato, dalla bellezza incomparabile di Maria e, dopo la sua festa, mentre ritornavo al paese natio, tessevo nel cuore quelle strofe, che avrebbero orientato e coinvolto tutta la mia vita, l'intera mia esistenza.
Se siamo qui raccolti ai piedi della nostra Regina è perché ella vuole attrarci al Figlio suo divino, perché dall'incontro con Lui possiamo risorgere come creature redente dal suo sangue, per sempre figli amati, rinvigoriti dalla grazia e pronti a fare la sua volontà, per non essere più sottomessi alla seduzione del male ed al potere del peccato.
La Chiesa ci invita a cantare con un cuor solo: "Solve vincla reis", Oh Maria!
Sciogli i nodi del peccato,
Abbatti il muro della superbia,
Restituisci l'umiltà del cuore,
Ridona la fraternità,
Avvolgi tutti noi sotto il tuo manto e scaccia le tante paure,
Consola i cuori afflitti,
Sii Madre agli orfani e conforto alle vedove,
Lenisci le piaghe spirituali e morali, dona la guarigione del corpo e dell'anima e unisci le nostre sofferenze alla passione del tuo Figlio; fa che, o Madre Santissima, che la sua grazia possa fare breccia in ogni nostra ferita e ricolmare così il cuore di ogni dolcezza. E noi non ci stancheremo mai di onorarti e di ringraziare il Padre celeste del privilegio che ha voluto concedere al popolo di Dinami, implorando di accogliere con frutto tanta grazia, di divenire sempre più porzione eletta del suo popolo redento. Poiché, però, poca cosa è la nostra lode per dire la tua grandezza, a te, o Maria Santissima della Catena, Madre e Fiducia nostra, affido e consacro tutta la mia vita ed il mio ministero, e, in quanto pastore di questa comunità, a te affido e consacro questi figli come propria vera Madre, le loro famiglie, il loro presente ed il loro futuro, l'intera nostra società, perché sempre senza fine si innalzi da questa terra il canto di lode di tante vite rinnovate, il canto tuo del Magnificat, a lode e gloria della Santissima Trinità, per il bene nostro e la salvezza di tutti gli uomini. Amen